7 Aprile 2019 – un altro … giorno sul Cusio
(Testo di Luciano Belloni)
La storia di uscite sul Cusio, alias Lago d’Orta, ebbe inizio nell’ormai lontano 10 Maggio del 1998 e da allora il raduno è stato annuale, e grazie alla costanza di certo “ellebi”, quest’anno si è giunti alla ventunesima edizione.
La stagione primaverile è caratterizzata dalle bizze del meteo a cui ci si deve adeguare e così gli Amici presenti si sono adeguati malgrado il meteo non promettesse nulla di buono.
Come spesso succede, le consultazioni su internet sono sempre più frequenti nei giorni che precedono l’evento e in questo caso un po’ alla ricerca di un sito che fosse più ottimista degli altri.
Il trasferimento in auto è stato sotto violenti scrosci di pioggia e tra uno e l’altro pioggia assumeva carattere debole così da rincuorare.
Cielo coperto all’incontro con nuvole che nascondevano le coste del lago e pure l’isolotto di San Giulio immerso nella nebbia.
La meta di Omegna nella parte nord del lago è stata accantonata per via del meteo che non sarebbe migliorato, ripiegando quindi su un percorso più breve, limitando così i rischi e comunque alla portata di tutti.
Si avviano le procedure e i preparativi all’imbarco verificando che tutto fosse disponibile e come spesso succede, qualche cosa di utile si scopre rimasto a casa, ma tutto si risolve.
Qualche goccia di pioggia accompagna alla partenza e l’aria è comunque fresca e l’abbigliamento invernale attenua il disagio.
Nella prima ora di navigazione un paio di scrosci di pioggia portati da nuvole più cariche, ma con una brezza da nord le condizioni migliorano.
Normalmente lungo i sentieri che fiancheggiano il lago si incontrano turisti, ma il 7 Aprile non è giornata, così anche le ville o seconde case prospicienti al lago sono non frequentate, per cui gli unici in acqua sono quelli de … un giorno sul Cusio!
Anche la località di Pella è deserta salvo qualche pescatore che osserva il gruppo con certo stupore.
In navigazione non mancano le due o quattro chiacchiere, ma il silenzio accompagna il gruppo nella traversata alla sponda opposta a raggiungere il borgo di Pettenasco e successivamente il fondo della baia omonima per la sosta pranzo.
Sosta breve, all’aria e con la neve caduta nella mattinata sulle pendici dei monti circostanti, e a seguire un caffè o bevanda calda per avere sollievo. Ad addolcire la giornata, un gustoso dolcetto locale come vuole tradizione.
Le foto di gruppo a testimoniare non la meta raggiunta, quanto il ricordo degli Amici convenuti e della giornata nel suo insieme.
Ripresa la navigazione, si raggiunge Orta e si punta sull’Isola di San Giulio con una brezza che si fa sentire, con onda laterale e per breve tratto si “balla” a causa del ritorno d’onda dalla costa dell’isola.
Per alcuni una esperienza da ricordare.
Si è sulla via del ritorno, costeggiando la riva est del lago con acqua tornata piatta, aria debole così sino al punto di partenza.
La giornata è stata quindi, molto meglio del previsto, lasciando in ognuno un piacevole ricordo, e se disagio c’è stato, è ormai dimenticato.
Consueti saluti e … arrivederci alla prossima!!!
Per rivivere la giornata si suggerisce di vedere due filmati dell’amico Detlef a cui vanno i ringraziamenti per la consueta collaborazione
long version: https://youtu.be/gQg8OBvdayU
short version: https://youtu.be/iMBm9XFt4kQ