Un giorno sul Cusio (Lago d’Orta)
Buongiorno a tutti gli Amici del Kayak da Mare
Se l’anno scorso ero a terra, quest’anno conto di essere parte del gruppo e tornare partecipe sperando che il tempo sia favorevole e quindi ci sia atmosfera primaverile così da far dimenticare le recenti fredde settimane.
Non ci sono modifiche sul percorso che sarà in senso orario con imbarco dal Lido di Gozzano posto nella parte sud del lago e l’ora di incontro è tra le 9 e le 9.30 di Domenica 8 Aprile.
Per coloro che partecipano per la prima volta, è doveroso dare alcune indicazioni, mentre gli altri già sanno come arrivare.
Per chi si vuole affidarsi al “navigatore” basta dare indicazione di località Gozzano Via Marangoni.
Arrivando da Gozzano, seguire le indicazioni per lago d’Orta e appena superato l’abitato la strada tende a scendere in tratto rettilineo, al termine del quale la provinciale tende a curvare a dx, ma è qui che, facendo la dovuta attenzione, che dovete tenere la sx (la segnaletica a terra è scadente) su una strada stretta in ripida discesa che in poche centinaia di metri porta alla piazzetta con obelisco e fontanella proprio a due passi dal lago. Una volta scaricati i kayak, un ampio parcheggio è a disposizione. Impossibile sbagliare.L’escursione prevede di costeggiare la costa ovest lasciando sulla sx le località costiere.
Lagna, Pella, Ranco, Oira si susseguiranno nell’ordine sino a raggiungere Omegna per la sosta pranzo dopo circa tre ore di pagaiata ad andatura tranquilla per un totale di circa 15 km.
Il ritorno sarà lungo la costa est includendo l’insenatura di Pettenasco, Orta e l’isola di Orta San Giulio con suo periplo, rientrando alla base costeggiando l’interessante tratto di costa, completando il programma della giornata per un totale di circa 30 km. La stanchezza accumulata sarà smaltita nella notte. Se il tempo sarà favorevole, una birra premiante e con “poca schiuma” concluderà la giornata.
L’abbigliamento deve essere consono alla stagione e alla temperatura dell’acqua, in ogni caso è bene che ognuno abbia un cambio, un paio d’occhiali da sole e per scaramanzia un copricapo per la pioggia.
Si suggerisce anche una bevanda calda unitamente alla colazione al sacco, visto che non si sarà modo di un caffè ma come vuole tradizione non dovrebbero mancare dolcetti e bevande tonificanti nonché digestive.
E’ obbligo il giubbotto salvagente indossato, il paraspruzzi, così come i kayak, di lunghezza superiore ai mt. 4,70, dotati di cime di sicurezza e di gavoni stagni anti affondamento.
La conferma di partecipazione è richiesta entro Mercoledì 4 Aprile a mezzo:
Mail: luciano.belloni@tin.it
Cell: 338-1374722.
In attesa di un vostro cortese cenno, cordiali saluti a tutti